Turismo: parola chiave Staycation
- Daniela Signorelli
- 9 feb 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Avete mai sentito parlare di "staycation"?
E' un termine che arriva dagli USA e che già da più di 10 anni viene utilizzato per identificare quelle vacanze di prossimità, vicino a casa, nato dalla crasi del concetto di "stay at home for your vacation".
Con l'avvento della pandemia Covid-19 e le successive restrizioni di spostamento dettate dai vari DPCM emessi dal governo italiano, il turismo di prossimità si è andato a delineare e rafforzare anche in Italia sino a diffondere su tutto il territorio nazionale questo nuovo concetto.
Lo staycation dunque è una ricerca di vacanza vicino a casa, un turismo domestico, la cui destinazione è facile da raggiungere ed abbastanza accessibile.
Ciò conferisce ai cosiddetti "local" il nuovo ruolo di "turista", quindi un duplice approccio verso il proprio territorio che sì viene vissuto quotidianamente, ma che vuole anche essere esplorato e goduto nel proprio tempo libero.
Nasce e cresce quindi un nuovo segmento di mercato, al quale gli operatori del settore debbono rivolgersi offrendo servizi e pacchetti ad' hoc per riuscire ad intercettarli.
Le leve emozionali su cui puntare possono essere molteplici:
- la ricerca di evasione e distacco dalla propria vita quotidiana,
- il contatto con la natura,
- il digital detox,
- la ricerca di una "normalità",
- la ricerca di nuove esperienze e attività,
- il relax e benessere psico-fisico,
- il legame con la storia e la tradizione,
- etc..
Spetta quindi agli operatori turistici, cogliere questa occasione come un'opportunità per far fronte al periodo di calo di turisti "fuori regione" e/o stranieri.

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